I 5 borghi più belli del Salento

I 5 borghi più belli del Salento

    Il Salento è una terra composta non solo da spiagge bianche e mare cristallino, ma anche da meravigliosi borghi tutti da scoprire, visitare e amare.
    Ma quali sono i cinque più belli? Scopriamolo subito!

    1. Soleto

    Soleto è un'autentica perla del medioevo salentino, in quanto consente di vivere un'atmosfera d'altri tempi non appena si inizia a esplorarlo.
    Inoltre si rileva la meta ideale per gli amanti delle leggende popolari, poiché in questo luogo ne potranno ascoltare davvero molte.
    Qui è famosa la piccola chiesa di Santo Stefano, caratterizzata dagli interni totalmente decorati con affreschi e da un soffitto in legno.

    2. Salve

    Salve, ubicato a soli dieci km dal mare, è un borgo molto legato alle tradizioni rurali, poiché del tutto circondato da alberi da frutta e ulivi.
    Esso è inoltre noto per le sue marine, tra cui Torre Pali e le Pescoluse, nonché due delle spiagge più belle del Salento.
    Anche il centro storico, sebbene sia piccolo, offre diverse attrazioni, tra cui:
    - la chiesa parrocchiale di San Nicola Magno: gelosa custode dell'organo più antico della Puglia, risalente al 1628 e ancora funzionante;
    - museo della tessitura ricavato all'interno di un edificio dell'Ottocento, dove sono conservati trenta telai orizzontali a mano risalenti al Seicento.

    3. Ruffano

    Situato nella zona inferiore della Puglia, il borgo di Ruffano non fa altro che attendere le persone pronte a passeggiare nel suo centro storico, in quanto è uno dei più suggestivi dell'intera zona circostante.
    All'interno delle sue intricate viuzze sono presenti sia la Chiesa Madre della Natività in stile barocco, sia il castello Brancaccio.
    Sono inoltre da menzionare le casette bianche capaci di creare un magnifico contrasto con il verde delle colline su cui sono posizionate.

    4. Presicce

    Presicce è conosciuto come il borgo dei frantoi ipogei, perché ne conta una notevole quantità. L’intera provincia di Lecce è infatti famosa per la produzione dell'oro giallo, ossia l'olio di oliva, esportato in tutto il mondo fin dalle epoche più remote.
    Quando ci si reca in centro, sarà poi impossibile non notare lo scorcio ritraente la colonna e la facciata della Chiesa Matrice, entrambe dedicate a Sant'Andrea, protettore della suddetta località.

    5. Specchia

    Grazie alle sue numerose chiese barocche presenti nel suo centro storico e alle caratteristiche stradine che conducono al castello, Specchia è stato inserito tra i cento borghi più belli d'Italia.
    Non mancano inoltre edifici sacri e frantoi ipogei realizzati tra il Cinquecento e il Seicento, testimoni di una ben radicata tradizione legata alla produzione dell'olio.
    Il fiore all'occhiello di Specchia è senza ombra di dubbio l'atmosfera calma e tranquilla, capace di far dimenticare il rumore e la frenesia delle grandi città.
    I luoghi da non perdere sono:
    - il Castello di Specchia: eretto nel Cinquecento in una posizione isolata, nel corso dei secoli è stato congiunto ad altri edifici, soprattutto ai torrioni di forma quadrata.
    Esso è stato la proprietà di diverse famiglie nobili della zona, tra cui i Del Balzo, Capua, Ratta, Trani e Branda;
    - la Chiesa della Madonna dell’Assunta: costruita nel 1605 e caratterizzata da pilastri in pietra leccese e stuccati in stile veneziano, mentre gli archi sono decorati con fiori;
    - la Cripta della Madonna del Passo, la quale ospita il celebre quadro ritraente la Madonna col Bambino.
    Inoltre, al centro della sua forma quadrata, sono posizionati sia un baldacchino attorniato da colonne, sia un altare in stile tardo rinascimentale.

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