Che si tratti di sentieri panoramici o di percorsi che attraversano le campagne dell'entroterra, il Salento è ricco di alternative perfette per gli appassionati di trekking.
I paesaggi del Salento sono così variegati da offrire infinite soluzioni a chi vuol trascorrere una giornata all'insegna della natura e dello sport. E non si dica che questa terra offre soltanto mare e spiagge! La penisola salentina consente a tutti di attraversare uliveti, borghi incantati, pinete profumate e falesie a picco sul mare. Scopriamo i migliori sentieri per il trekking del Salento.
I sentieri nella zona di Santa Maria di Leuca
Riscoperto e recuperato da qualche anno, il Cammino Leucadiano, noto anche come Cammino del Salento, è un must per gli appassionati di trekking. Bello e impegnativo, questo splendido percorso offre due alternative, la più lunga delle quali misura circa 135 km.
Il Cammino del Salento fonde in sé natura, panorami, amicizia, fede e avventura. Inizia da Porta Napoli, nel centro storico di Lecce, e termina a Santa Maria di Leuca; come accennato, i percorsi disponibili sono due: la Via dei Borghi, lunga 135 km e suddivisa in 6 tappe, e la Via del Mare, lunga "soltanto" 115 km e divisa in 5 tappe. Da Otranto in giù, i due percorsi coincidono, proseguendo tra falesie, torri d'avvistamento cinquecentesche, baie e meravigliose piscine naturali. Il Cammino del Salento è perfettamente segnalato e, nonostante la distanza, è adatto a tutti.
- Il Sentiero delle Cipolliane
Situato nella zona di Leuca, il Sentiero delle Cipolliane è senza subbio tra i più noti e frequentati del Salento. E comprenderne il motivo non è affatto difficile. Il sentiero panoramico unisce la falesia di Marina di Novaglie con il Ciolo. Qui sorge anche un ponte pensato per attraversare l'unico vero fiordo salentino, in grado di offrire uno spettacolo incredibile.
Il sentiero corre circa 30 metri sopra il livello del mare, garantendo una vista splendida e attraversando paesaggi rurali, falesie e macchia mediterranea. Nonostante si tratti di un sentiero più impegnativo rispetto agli altri indicati in quest'articolo, non è caratterizzato da dislivelli importanti o difficoltà tecniche degne di nota. Tuttavia, lo sconsigliamo a chi non è sufficientemente allenato, soprattutto durante le calde giornate estive.
I sentieri più belli nella zona nord del Salento
Chi è alla ricerca di un percorso privo di grosse difficoltà, dovrebbe prendere in considerazione il Parco di Punta Pizzo, situato nel territorio comunale di Gallipoli.
Ci troviamo sul versante ionico del Salento, su un tratto di costa in cui la natura raggiunge il suo massimo splendore. I sentieri presenti in loco offrono la possibilità di fare lunghe passeggiate nel folto della vegetazione, tra piante selvatiche e profumi inebrianti, godendo di una vista eccezionale sul tratto di costa prospiciente. Qui il mare è caratterizzato da acque limpide e cristalline, in grado di offrire uno spettacolo che è un continuo crescendo fino alla zona di Punta della Suina.
- Cava di Bauxite - Punta Palascia
Questo sentiero non è segnalato e non è riportato su nessuna mappa cartacea. Tuttavia, i paesaggi e i colori offerti sono tra i più suggestivi che si possano incontrare durante un trekking in Salento.
Il percorso comincia nei pressi del porto di Otranto, quindi raggiunge l'area di Torre del Serpe e la Cava di Bauxite. Qui, uno spettacolo straordinario, fatto di colori vividi, travolge il visitatore. Dopo una breve sosta, necessaria per ammirare tanta bellezza, si continua in direzione del Faro della Palascia, il punto più orientale di tutto lo Stivale.
- Grotta della Poesia - Torre Sant'Andrea
La Grotta della Poesia e Torre Sant'Andrea sono collegate da un sentiero di facile percorrenza, accessibile a chiunque. Ci troviamo sul versante adriatico del Salento e dall'alto del sentiero è possibile osservare spiagge, calette, baie e i celebri Faraglioni di Torre Sant'Andrea.
I paesaggi che si aprono davanti al visitatore sono davvero incredibili. Il percorso sfiora punti di enorme bellezza, tra cui la splendida baia di "Portulignu", la spiaggia "n'foca Ciucci", la grotta dello Speziale, l'area archeologica di Roca Vecchia, la Grotta della Poesia e la grotta di San Cristoforo. Parliamo di luoghi che meritano una sosta e ai quali sono legate numerose leggende.